La Festa della Liberazione da sempre è una celebrazione particolarmente significativa per la comunità di Boves, comune Medaglia d'Oro per il Valor Civile e per il Valor Militare per il ruolo svolto sin dai primi giorni nella partecipazione alla Resistenza, per il tragico eccidio del 19 settembre '43 e le vicende dei due anni che seguirono.
Ricordiamo qui anche la testimonianza di Adriana Filippi, insegnante elementare e pittrice, che in quegli anni lavorava proprio per la nostra scuola e che lasciò una importante traccia nei suoi diari e nei suoi quadri delle vicende di quel tempo, su cui alcune nostre classi hanno lavorato recentemente, e il progetto "Pensa la Pace" che proprio in questi giorni ci vede impegnati per la premiazione dei bellissimi video prodotti e l'accoglienza dei compagni di Mauguio-Carnon: è molto importante che proprio la nostra scuola sia in prima linea per ripercorrere la memoria storica e soprattutto per contribuire alla costruzione di un futuro di pace, giustizia e libertà per tutti i popoli.
Dalla guerra di Liberazione infatti, funestata da tante vittime e violenze, ma anche ricca di esempi di eroismo, generosità e dedizione al bene comune, scaturì la nostra Costituzione repubblicana e antifascista.
Per Boves in particolare, le tragiche vicende di cui fu protagonista fecero maturare, nel corso degli anni, una particolare sensibilità per la costruzione di percorsi di pace, portando alla fondazione della Scuola di Pace nel 1983 per iniziativa dell'allora Sindaco Piergiorgio Peano. Importante fu ed è il gemellaggio con Castello di Godego e Mauguio-Carnon, località a loro volta vittime di rappresaglia nazifascista. Con il paese di Schondorf am Ammersee, dove è sepolto il generale Peiper che diede l'ordine dell'eccidio, si è intrapreso dal 2013, per l'impulso scaturito dalla comunità parrocchiale e dei "Cantieri di riconciliazione", un fecondo percorso di avvicinamento e amicizia, culminato col gemellaggio siglato nel 2021 grazie all'impegno del Sindaco Paoletti e dell'Amministrazione.
Il 16 ottobre 2022, in seguito al prezioso lavoro di raccolta delle testimonianze di chi conobbe il parroco Don Bernardi e il curato Don Ghibaudo, i due sacerdoti, trucidati entrambi il 19 settembre '43, sono stati beatificati, riconoscendo le loro virtù eroiche nell'ambito della testimonianza cristiana e del martirio subito.
Quest'anno la Città di Boves, insieme al capoluogo Cuneo e alla vicina Borgo San Dalmazzo, avrà l'onore della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il 25 aprile una numerosa rappresentanza dei nostri studenti sarà in piazza Italia (classi II e III Secondaria) e in piazza Borelli (classi IV e V Primaria) per salutare il Presidente della Repubblica Italiana.
Esporremo il nostro stendardo, ricordando che l'Istituto Comprensivo è intitolato proprio all'avvocato Antonio Vassallo, che affiancò il parroco Don Bernardi nel tentativo di evitare la rappresaglia tedesca finendo poi ucciso e dato alle fiamme insieme al sacedote, in spregio a ogni impegno che il generale tedesco aveva pattuito coi due mediatori: un alto esempio di impegno laico, come cittadino, fino al sacrificio della vita per la comunità, che deve tuttora alimentare la nostra riflessione e la nostra responsabilità nel presente.
Gli alunni e gli insegnanti sono attesi nelle rispettive aree loro dedicata entro le ore 16: verranno distribuite le bandiere con cui festeggiare l'arrivo del Presidente e partecipare così in modo particolarmente sentito al 78° anniversario della Liberazione, rinnovando la memoria del passato e l'impegno per il presente e per il futuro da parte dei ragazzi e cittadini del mondo di oggi e di domani.
Si invitano gli interessati a fare riferimento alla comunicazione 197 in allegato per i particolari dell'organizzazione e a consultare il sito per altri eventuali aggiornamenti.
da Segreteria
del venerdì, 21 aprile 2023